L’Unità Organizzativa Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Regione del Veneto, il 27/03/2020 (nota prot. 136128 – vedi allegato-) ha fornito indicazioni su “attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna….. di prodotti agricoli ed alimentari”, in seguito all’emanazione del DPCM del 22/3/2020, e alle numerose richieste di chiarimento.

Con tale nota vengono chiariti gli adempimenti che gli operatori del settore alimentare sono tenuti a garantire, limitatamente agli aspetti di igiene e sicurezza alimentare, con particolare riferimento all’attività di consegna a domicilio di pasti e prodotti alimentari.

Col DPCM dell’11/3/2020 è stata disposta la sospensione delle attività di servizi di ristorazione, quali bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie (secondo punto dell’elenco di cui al comma 1 del DPCM), restando consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie.

Col DPCM del 22/3/2020, viene ribadita la possibilità di effettuare “attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna…. di prodotti agricoli ed alimentari” (art.1, comma 1, lettera f).

Pertanto, limitatamente agli aspetti di igiene e sicurezza alimentare che gli operatori del settore alimentare interessati devono garantire, la regione precisa che:

- Il confezionamentoper la consegna a domicilio ed il trasporto di pasti e prodotti alimentari non sono attività oggetto di ulteriore notifica sanitaria né di comunicazione per aggiornamento della registrazione perchè  già comprese tra le possibili attività svolte dagli operatori del settore alimentare, registrati per attività di ristorazione e per   commercio di alimenti e bevande;

- La gestione delle fasi di confezionamento e trasporto devono essere considerate dagli operatori del settore   nell’ambito del proprio autocontrollo per garantire la protezione degli alimenti dalla contaminazione ed il mantenimento delle temperature di conservazione, sia a caldo che a freddo.