cs | Concorso ExtraCuoca 2023: due chef veneziane in finale a Perugia

- comunicato stampa -

Emanuela Marcon e Glodimar Medina: le due chef veneziane in finale al concorso ExtraCuoca 2023

Sfideranno ai fornelli le altre 26 finaliste, provenienti da tutta Italia, il prossimo 21 novembre a Perugia all’Università dei Sapori. Il concorso, promosso dalla Camera di Commercio dell’Umbria, è organizzato dal Comitato di Coordinamento del Premio Ercole Olivario e dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio

 

Venezia - Rovigo, 17 luglio 2023 – A rappresentare l’arte culinaria veneziana durante la finale della terza edizione del concorso nazionale “ExtraCuoca 2023 – Il talento delle donne per l’olio extra vergine di oliva”, promosso dalla Camera di Commercio dell’Umbria e organizzato dal Comitato di Coordinamento del Premio Ercole Olivario (di cui la CCIAA dell’Umbria fa parte come componente) e dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio, in partnership con Lady Chef (Dipartimento femminile della FIC - Federazione Italiana Cuochi) e  la collaborazione tecnica dell’Universita` dei Sapori di Perugia, del programma televisivo Agrisapori e di Italia a Tavola, saranno le due chef Emanuela Marcon, di Jesolo Lido, e Glodimar Medina, di Portogruaro.

La finale si terrà a Perugia, presso l’Università dei Sapori, il prossimo 21 novembre e vedrà le due professioniste veneziane sfidarsi con altre 26 colleghe provenienti da tutte le Regioni italiane. Dalla provincia di Padova sarà presente anche la chef Gabriella Pizzo. Quattro le categorie che verranno premiate (antipasti e altre preparazioni, primi piatti, secondi piatti e dolci) e otto le professioniste (le prime due classificate in ognuna delle quattro categorie).

Ognuna delle ricette inviate da tutte le 28 finaliste prevedeva, per accedere alla finale, l’utilizzo di uno degli olii extra vergine di oliva finalisti al concorso nazionale Ercole Olivario 2023, che valorizza le eccellenze olearie italiane, o di uno degli olii finalisti alla seconda edizione del concorso “La goccia d’Ercole”, sezione del premio Ercole Olivario dedicata alle piccole produzioni olearie.

Emanuela Marcon accede alla finale, nella categoria dolci, con il piatto “Coppa ciocco fondente, evo e olivetta Sant'Agata”, per realizzare il quale ha utilizzato l’olio Redoro bio, mentre Glodimar Medina accede alla sezione antipasti con il piatto “Millefoglie d'autunno a Venezia” per il quale ha utilizzato l’olio Redoro Olio Extra Vergine di oliva.

 

“Ho appreso del concorso tramite Lady Chef – ci spiega Emanuela Marcon chef alle dipendenze dell’Hotel Windsor del Lido di Jesolo – e ho deciso, spinta e consigliata dalle colleghe, di partecipare. In genere sono restia nell’essere presente a queste manifestazioni, tuttavia, aver partecipato, su invito, a rappresentare il Veneto, lo scorso autunno, alla Settimana della Cucina Regionale di San Paolo del Brasile (tramite Accademia Italiana Cucina e con patrocinio del Consolato italiano) mi ha proiettato verso questa nuova avventura. Mi sono rimessa in gioco. Ad ottobre 2023 tornerò in Brasile per la stessa manifestazione e a novembre ci saranno le premiazioni di ExtraCuoca 2023.”

E continua: “Ho cominciato per caso a fare la cuoca e ho scoperto che mi piaceva così, da 40 anni, lavoro nel mondo della ristorazione e degli hotel. Ho anche avuto un mio ristorante per qualche anno. Oggi lavoro presso l’Hotel Windsor al Lido di Jesolo, come dipendente. Il mio lavoro è passione che cerco di comunicare agli altri, in particolare ai giovani. In questa arte servono dedizione e passione: è l’appagamento delle idee, della creatività. Hai a disposizione le materie prime e le associ: è come un pittore che dipinge un quadro. Creo piatti nuovi tutti i giorni: ho questa libertà grazie alla fiducia reciproca tra me ed i miei titolari ma soprattutto grazie alla soddisfazione dei clienti. Il loro riscontro ti permette di capire che quello che hai immaginato è buono anche al palato.”

Conclude: “Faccio parte della Federazione Italiana Cuochi, di Associazione Cuochi Italiani, Associazione Cuochi Veneto e AssoSerenissima Provincia di Venezia e, anche dopo quarant’anni di carriera, mi aggiorno sempre con corsi di formazione sulle materie prime, sull’impiattamento, sui metodi di cottura. Non so se andrò mai in pensione perché la passione è grandissima e se, per qualche motivo, non faccio il mio lavoro questo mi manca. Sono felice di essere in finale ad ExtraCuoca 2023 perché non pensavo di arrivarci.”

 

“Da bambina facevo la spesa con la nonna in Venezuela, mio paese d’origine, – racconta Glodimar Medina, chef dell’Hotel Italy di Bibione d’estate e cuoca presso l’Agriturismo Noiari di Portogruaro d’inverno – e lei mi regalava grembiuli, presine e pentole. Tutti regali che mi entusiasmavano e con i quali giocavo in giardino provando tanti abbinamenti. Mia nonna, quindi, mi ha trasmesso la passione per la cucina. Da piccola mi immaginavo di avere una telecamera che mi riprendeva mentre preparavo la cena per la mia famiglia e spiegavo tutto ciò che facevo. Nel 2005 ho frequentato la Scuola di Cucina a Caracas e, per un periodo, ho lavorato nell’arcipelago di Los Roques. Successivamente ho aperto un locale tipico in terraferma, che in Venezuela chiamiamo “posada”, in cui i clienti possono alloggiare, mangiare, andare in piscina ed all’interno del quale abitano anche i proprietari. Nel 2010 sono arrivata in Italia e ho sempre lavorato in cucina: nei ristoranti, in locali, in alberghi. Oggi faccio parte della Federazione Italiana Cuochi, dell’Associazione Serenissima e da gennaio 2023 sono entrata a far parte della Squadra Nazionale Lady Chef Italia. Con Lady Chef, quest’anno, ho partecipato a “Tutto Food” Milano ed ai cooking show durante il Festival di San Remo.”

Continua poi la professionista: “Ho appreso del concorso da una collega che ha partecipato ad ExtraCuoca 2022 e mi ha raccontato di aver vissuto una bellissima esperienza. Ho deciso di provare ad inviare le mie ricette in quanto amo mettermi alla prova. È una sfida con me stessa: mi piace l’adrenalina della gara, il fatto che sia una gara di sole donne professioniste e lo spirito di squadra che si respira allo stesso tempo. Durante le competizioni capita spesso di aiutarsi e prestarsi strumenti o materie prime.”

E conclude: “A scuola amavo molto anche la chimica, materia che ha molto a che fare anche con la cucina. Mi piace abbinare gusti, sapori, odori, aromi e spezie mixando la tradizione venezuelana a quella italiana. Ogni cosa che noi chef prepariamo è un mix di pensiero, mani ed emozioni che noi stessi proviamo e che consegniamo ad un’altra persona.”

Camera di Commercio di Venezia Rovigo si congratula con le due professioniste per l’accesso alla finale del concorso e per la passione e dedizione che entrambe dimostrano verso l’arte culinaria veneziana.

17/07/2023
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