Giovani

Come passare dallo studio al lavoro: Le misure di politiche attive Regionali

Le politiche attive del lavoro sono tutte le iniziative messe in campo dalle Istituzioni, nazionali e locali, per promuovere l'occupazione e l'inserimento lavorativo.

Il principale punto di accesso alle informazioni in materia di politiche sul lavoro a livello territoriale è rappresentato dai Centri per l'Impiego, dove l'utente si può recare per un colloquio di prima accoglienza, per usufruire di tutti servizi e le misure di politica attiva (orientamento formativo e professionale, accompagnamento al lavoro, promozione del tirocinio, ecc.) e per ottenere informazioni sulle opportunità di impiego a livello nazionale e comunitario e sui percorsi di formazione finalizzati all'inserimento o al reinserimento lavorativo.

Gli indirizzi degli sportelli sul territorio sono reperibili qui.

I servizi per il lavoro, oltre che dai Centri per l'Impiego, sono erogati anche da altri soggetti, quali: le Agenzie per il lavoro; gli Istituti di scuola secondaria di secondo grado, statali e paritari; le Università, pubbliche e private; i Comuni e le Camere di Commercio; le Associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale; i Patronati, gli Enti bilaterali e le Associazioni senza fini di lucro che hanno per oggetto la tutela del lavoro, l'assistenza e la promozione delle attività imprenditoriali, la progettazione e l'erogazione di percorsi formativi e di alternanza e la tutela della disabilità; i Gestori di siti internet.

Con l'entrata in vigore del Decreto legislativo n. 150/2015 è stata istituita l'Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) che si occupa di coordinare e indirizzare i servizi e le misure di politica attiva, in stretta collaborazione con le Regioni.

Consultando la piattaforma della Regione Veneto dedicata al mercato del lavoro: CLIC LAVORO VENETO - nella sezione dedicata è possibile trovare l'elenco delle POLITICHE ATTIVE REGIONALI:

 

 

 

 

 

Ultimo Aggiornamento: 10/01/2022

Le principali fasi per la ricerca di un lavoro

 

Conoscere e capire le esigenze del mercato del lavoro, individuare la strada migliore per accedervi, definire una strategia (informarsi sull'azienda al quale proporsi, preparare il curriculum e la lettera di presentazione, affrontare il colloquio ecc) sono solo alcuni dei momenti chiave del processo finalizzato ad individuare quello che meglio riflette interessi ed aspettattive della persona.

Si riepilogano di seguito le principali fasi per la riceca "attiva " di un lavoro con qualche approfondimento:

Fase 1 - Chi sono, conoscenza delle mie capacità, attitudini, competenze tecniche e trasversali

  • Strumenti per conoscere le competenze tecnico professionali richieste per svolgere una specifica mansione/professione: Atlante del Lavoro, Repertorio Economico Repertorio Regionale di Standard Professionali (RRSP)
  • Strumento a supporto: Il Bilancio delle Competenze

Fase 2 - Cerco lavoro, come lo cerco

  • La ricerca del lavoro, le strategie per una ricerca efficace 
    La ricerca attiva di una nuova occupazione richiede i seguenti aspetti: – una meta chiara e definita identificare l’obiettivo professionale da raggiungere e le risorse necessarie per il relativo conseguimento – un’organizzazione rigorosa pianificare le azioni da intraprendere (ad es., creare l’agenda dei contatti, definire il tempo da impiegare, circoscrivere l’area geografica di interesse, rispettare le scadenze, aggiornare le schede di lavoro necessarie a monitorare l’impegno, etc.) – strumenti adeguati predisporre l’insieme dei documenti edelle informazioni necessarie alla presentazione della candidatura (ad es., lettera di presentazione, curriculum vitae, quotidiani, riviste specializzate,web site, social job professional, etc.)
  • Gli strumenti di ricerca del lavoro : Curriculum scritto, Video Curriculum e  Curriculum Narrativo o lo Storytelling, Portfolio digitale /elettronico - Lettera di presentazione
  • I canali di ricerca: Ci sono diverse strade che si possono intraprendere per ricercare un lavoro, ma ciascuna ha delle peculiarità e delle particolarità che possono adattarsi a un certo profilo professionale o a una determinata tipologia di utenza.  Nel territorio esistono molti  soggetti autorizzati dalla legge all’esercizio dell’attività di intermediazione di fornire una serie di servizi connessi o accessori:
    • Centri per l'impiego pubblici (attraverso piattaforme dedicate come Clic lavoro)
    • Informagiovani
    • Placement universitari 
    • Agenzie per il lavoro - (Soggetti autorizzati dalla Regione allo svolgimento dell'attività)
    • La ricerca di un lavoro può avvenire anche attraverso l’utilizzo di piattaforme online di intermediazione al lavoro pubbliche (Clic Lavoro o private)
    • Piattaforme di Social Recruting 

 Fase 3 - Come vengo selezionato dalle aziende

  • Come il candidato parte da un processo di analisi dei propri bisogni, delle proprie capacità e competenze per cercare quel lavoro che corrisponde al proprio profilo professionale, anche l’azienda, una volta rilevato il bisogno di una nuova figura professionale da inserire, definisce il profilo ideale del candidato, sceglie il canale di reclutamento delle candidature, pubblica il messaggio mirato nel canale prescelto, riceve i curricula attraverso il canale selezionato e procede poi all’analisi e all’individuazione dei cv corrispondenti al profilo precedentemente definito.

 

SITO UTILE:  https://www.cliclavoroveneto.it/cercare-lavoro

 

Per un primo orientamento si consiglia la lettura di  alcune guide utili disponibili in rete:

Guida Fondazione Consulenti del Lavoro

Guida tratta dall’Ufficio Job Placement dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa

Guida Informagiovani - Progetto Giovani Comune di Padova

 

RIVEDI I WEBINAR DISPONIBILI SUL TEMA LAVORO

organizzati da alcuni Enti del territorio in relazione al Bando  Formazione Lavoro realizzato della Camera di Commercio di Venezia Rovigo.

 

 

 

09/09/2022

Il mercato del lavoro oggi..

 

COSA RICERCANO OGGI LE AZIENDE?

Il Sistema informativo Excelsior ci aiuta a vedere più da vicino cosa ricercano le aziende oggi

Excelsior è considerata una delle più ampie indagini previste dal Programma Statistico Nazionale e rappresenta lo strumento informativo più completo disponibile in Italia per la conoscenza dei fabbisogni professionali e formativi delle imprese. L'elevato numero di interviste e la metodologia adottata per l’elaborazione dei dati consentono di ottenere dati previsionali mensili e annuali sui fabbisogni professionali richiesti dalle imprese per tutte le province italiane.

 

Ma se vogliamo capire QUALI SONO I LAVORI DI OGGI i maggiormente ricercati e quale percorso formativo devo fare per svolgerlo posso consulare alcuni siti utili:

  • CLIC LAVORO - Sito Istituzionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Nella sezione dedicata agli Approfondimenti e Tutti i come fare per...è possibile trovare molte informazioni utili per svolgere una specifica professione

 

  • WE CAN JOB WeCanJob.it è un il portale di orientamento formativo e professionale, la tua finestra sul mondo delle professioni e dei mestieri. Il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca e WeCanJob hanno siglato un Protocollo d'Intesa per "Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro" a garanzia del costante e proficuo rapporto di collaborazione con le istituzioni nazionali.

Nella sezione dedicata al Lavoro "Scopri le professioni" è possibile l repertorio professionale contiene centinaia di professioni, tra quelle artigianaliintellettualimanualidigitali, tanto tradizionali quanto innovative.

 

 LE COMPETENZE...

Le competenze richieste solitamente si suddividono in COMPETENZE TECNICHE PROFESSIONALI  e le COMPETENZE TRASVERSALI queste ultime chiamate Soft Skills.

Gli strumenti disponibili:

L’Atlante Lavoro descrive i contenuti del lavoro in termini di attività (task, compiti, ecc.) e dei prodotti e servizi potenzialmente erogabili nello svolgimento delle stesse attraverso:

23 Settori economico - professionali (SEP) + Il settore 24 definito "Area Comune" dove sono inseriti i processi di supporto alla produzione di beni e servizi

I SEP e l’Area comune sono descritti per Processi , Sequenze di processo , Aree di attività (ADA) 

Consultando l'Atlante è possibile partendo dai rami principali costituiti dai Settori economico - professionali (SEP), via via identificando all’interno di essi i principali Processi di lavoro a loro volta suddivisi in Sequenze di processo le  Aree di attività (ADA). L’ADA contiene la descrizione delle singole attività che la costituiscono, i prodotti e i servizi attesi per ciascuna attività/mansione.

  • La Regione Veneto propone Il Repertorio Regionale di Standard Professionali (RRSP) ossia un elenco di profili professionali significativi per il mercato del lavoro territoriale e descritti per competenze per favorire la rappresentazione condivisa delle competenze richieste e riconosciute dal mercato del lavoro. Le competenze componenti il RRSP sono competenze tecnico-professionali ossia riconducibili ad attività e risultati riconosciuti e riconoscibili nei contesti di lavoro.

Altri strumenti disponibili in Rete di facile consultazione:

  • L’Atlante delle Professioni è un progetto dell’Università degli Studi di Torino. 
    Uno strumento utile a facoltà, imprese, servizi di placement e soprattutto agli studenti che sul sito trovano informazioni aggiornate e articolate sulle principali figure professionali in uscita dai corsi di laurea a sulla loro posizione nel mercato del lavoro. Sono anche disponibili le COMPETENZE TRASVERSALI collegate ad una specifica professione.

 

UN APPROFONDIMENTO SULLE COMPETENZE TRASVERSALI....

?Secondo il report “Future of Jobs 2020” del World Economic Forum, entro il 2025 la metà della forza lavoro dovrà adeguare le proprie competenze alle trasformazioni a cui è sottoposto il mercato per effetto dello sviluppo tecnologico. Trasformazioni che, la pandemia da Covid-19, sta fortemente accelerando.

La figura 27 del report mostra le principali competenze e i gruppi di competenze che i datori di lavoro vedono come un aumento di importanza nel periodo che precede il 2025. Questi includono gruppi come il pensiero critico e l'analisi, nonché la risoluzione dei problemi, che sono rimasti in cima all'agenda con -coerenza annuale. Quest'anno sono emerse nuove abilità nell'autogestione come l'apprendimento attivo, la resilienza, la tolleranza allo stress e la flessibilità

Ma quali sono le principali “skills” necessarie per poter affrontare al meglio questa delicata sfida?
Il Forum le sintetizza in 10 punti:
 
1. Pensiero analitico e innovazione
2. Apprendimento attivo e strategie di apprendimento
3. Capacità di risolvere problemi complessi
4. Pensiero critico e capacità di analisi
5. Creatività, originalità e spirito d’Iniziativa
6. Leadership e influenza sociale
7. Uso di tecnologie, monitoraggio e controllo
8. Progettazione e programmazione tecnologica
9. Resilienza, gestione dello stress e flessibilità
10. Ragionamento, problem solving e ideazione

 

 

 

Per approfondire tutti gli argomenti sopra riportati, l'utilità dell'Atlante del lavoro e degli altri strumenti ai fini dell'Orientamento al lavoro e all'analisi di uno specifico profilo vi invitiamo a contattare l'ufficio Orientamento al Lavoro: scuolalavoro@dl.camcom.it

 

 

 

 

12/01/2022

Agevolazioni e Iniziative nazionali europee e internazionali

 

Nell’ambito dell’iniziativa Giovani 2030 del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, il Governo ha raccolto in un Portale dedicato a tutte le agevolazioni 2023 per i giovani con residenza in Italia o permesso di soggiorno regolare

 https://giovani2030.it

Il portale GIOVANI2030 propone ai giovani tra i 14 e 35 anni nuovi strumenti e nuove sfide per crescere e trovare la propria strada: 

Volontariato, Formazione, Educazione, Cultura, Agevolazioni e Incentivi,

Iniziative nazionali, europee e internazionali

 
Incentivi e sconti per la formazione, la cultura e l’intrattenimento ma anche strumenti e opportunità di orientamento al lavoro e bandi per aspiranti imprenditori, con una selezione di progetti verificati e autorizzati dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.  
 
Tra le iniziative principali segnaliamo:
 
  • Fondo per lo Studio (conosciuto anche come Fondo per il credito ai giovani): eroga finanziamenti fino a 25mila euro a giovani (ma in realtà sono ammessi tutti i soggetti tra 18 e 40 anni con i requisiti di merito e di reddito indicati) meritevoli ma privi di mezzi economici che vogliono seguire un Master, frequentare un corso di Laurea specialistico e  di lingua straniera.
  • Bandi giovani imprenditori: si tratta dei bandi attivi nel 2023 per l’imprenditoria giovanile, alcuni rinnovati da edizione passate ed altri di nuova istituzione. Cliccando sul link della pagina dedicata, sul portale Giovani 2030, sono riportati tutti i link alle iniziative attive a livello nazionale e regionale.
  • Carta Giovani Nazionale: disponibile sulla App IO, è pensata per i giovani da 18 a 35 anni, che possono richiedere la carta e accedere a vantaggi di vario genere, sul costo delle bollette ai viaggi e allo sport, grazie alle iniziative commerciali attivate dai partner dell’iniziativa.
  • Bonus Cultura:ancora per tutto il 2023 è possibile spendere il proprio bonus cultura da 500 euro sulla piattaforma 18App per comprare libri, biglietti per eventi culturali, mentre dal 2024 sarà sostituita dai due nuovi bonus (ciascuno da 500 euro, cumulabili tra loro) istituiti dalla Manovra, ossia la Carta Cultura Giovani con ISEE fino a 35mila euro e la Carta del Merito con il massimo dei voti alla maturità.
  • Bonus Mutui Prima Casa under 36: si tratta della garanzia di Stato all’80% della spesa, per un mutuo ipotecario destinato all’acquisto della prima casa, del valore massimo di 250mila euro, destinato a giovani fino a 36 anni non compiuti ed ISEE fino a 40mila
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