Categoria 6 - Transfrontalieri

 

Nella categoria 6 si devono iscrivere le imprese che effettuano il solo esercizio dei trasporti transfrontalieri di rifiuti.

Le iscrizioni nelle categorie 1, 4 e 5 consentono l’esercizio delle attività di cui alla categoria 6 se lo svolgimento di quest’ultima attività non comporta variazioni della categoria, della classe e della tipologia dei rifiuti per le quali l’impresa è iscritta (art. 8 comma 3 del DM 120/2014).

 

Le imprese che intendono iscriversi presentano domanda, esclusivamente con modalità telematica, alla Sezione regionale o provinciale territorialmente competente che può essere, alternativamente:

- la Sezione nel cui territorio è stabilita la sede legale dell’impresa,

- la Sezione dove è situata sede secondaria,

- la Sezione dove l'impresa elegge il suo domicilio,

- una Sezione a scelta dell'impresa nel caso sia eletto il domicilio mediante indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) intestata all’impresa.

 

La categoria è suddivisa in classi in funzione delle tonnellate annue di rifiuti trattati.

 

L’iscrizione ha validità di 5 anni a decorrere dalla data di efficacia dell’iscrizione. Efficacia e validità decorrono dalla data nella quale il relativo provvedimento è formalizzato e notificato all’interessato.

L’iscrizione è rinnovabile, tramite apposita domanda, da presentarsi 5 mesi prima della scadenza, come da Circolare del CN n. 413 del 06/04/2017.

 

 

 

Ai fini dell’iscrizione all’Albo le imprese devono dimostrare:

1) dotazione minima di veicoli e di personale:

La dotazione minima cambia a seconda della classe per la quale si richiede l'iscrizione ovvero in funzione della quantità annua di rifiuti complessivamente gestita (All. B alla delibera del CN n. 3 del 13/07/2016).

Si precisa che la dotazione mezzi e di personale stabilita con la delibera sopra menzionata individua i requisiti minimi per l’iscrizione, salvo l’obbligo di diporre della più ampia dotazione di veicoli e di personale che in sede operativa risulti effettivamente necessaria per lo svolgimento dei servizi.

2) Responsabile Tecnico:

nell’attesa delle determinazioni relative ai criteri per la valutazione dei requisiti professionali, delle condizioni per lo svolgimento dell’incarico di responsabile tecnico e della necessaria ricognizione dei titoli conseguiti presso altro stato comunitario, l’incarico di responsabile tecnico è assunto dal legale rappresentante dell’impresa.

 

3) adeguata capacità finanziaria:

tale requisito si intende soddisfatto con un importo di 9.000 euro per il primo autoveicolo e di 5.000 euro per ogni veicolo aggiuntivo. E’ dimostrato con le modalità di cui all’articolo 11, comma 2, del DM 120/2014, ovvero mediante volume d’affari, capacità contributiva ai fini dell’I.V.A., patrimonio, bilanci o idonei affidamenti bancari, rilasciati da imprese autorizzate all’esercizio del credito, secondo lo schema di cui all’allegato “C” della delibera del CN n. 3 del 13/07/2016, nonché con il possesso della licenza comunitaria al trasporto merci di cui al Regolamento (CE) 21/10/2009 n. 1072/2009.

 

Per quanto riguarda le imprese con sede in Svizzera vedasi Circolare del CN n. 5 del 09/05/2019.

 

 

 

SOLO IN CASO DI RINNOVO

Si consiglia di verificare la permanenza dei requisiti minimi ed eventualmente presentare prima eventuali variazioni, in quanto con la domanda di rinnovo non è possibile effettuare variazioni.

 

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PER RINNOVO E ISCRIZIONE

I documenti/autodichiarazioni trasmessi attraverso una istanza telematica devono corrispondere agli originali e pertanto non possono essere allegati documenti/autodichiarazioni dai quali si rileva che la firma del sottoscrittore, posta in calce, sia stata “aggiunta” sugli stessi in formato pdf o altro sistema con la conseguenza di non essere il prodotto di una scansione del corrispondente documento/autodichiarazione sottoscritta in originale.

L’iscrizione deve’essere inviata telematicamente allegando i seguenti documenti:

1. Modulo di domanda generato in automatico dal sistema telematico compilato in ogni sua parte al fine di ottenere le autocertificazioni necessarie. Tale modulo, prima di essere allegato all'istanza, dovrà essere firmato dal Legale rappresentante olograficamente o digitalmente.

2. Foglio riepilogativo dell'istanza, generato in automatico dal sistema, riportante lo stesso codice identificativo del modello di domanda di cui sopra.

Si ricorda che il Modulo di domanda e il Foglio riepilogativo sono legati tra loro in maniera sicura e permanente da un codice numerico riportati su entrambi.

3. Dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la non sussistenza delle cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. 159/2011 (normativa antimafia). L’allegato B dev’essere compilato in ogni sua parte a cura del Legale Rappresentante e dal Responsabile Tecnico.

Se l’impresa risulta iscritta nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti ad infiltrazione mafiosa (c.d. white list) dev’essere inviata autodichiarazione da cui si evincano gli estremi di tale iscrizione.

4. Copia fronte/retro conforme all'originale del/i libretto/i di circolazione oppure, in mancanza, carte provvisorie di circolazione in corso di validità.

5. Copia della licenza comunitaria al trasporto merci di cui al regolamento (CE) 21 ottobre 2009 n. 1072/2009 o dell’autorizzazione internazionale all’autotrasporto di merci o autorizzazione analoghe alla licenza comunitaria;

6. Qualora il richiedente dell’iscrizione sia soggetto diverso dall’intestatario della carta di circolazione si ritiene sia sufficiente la presentazione di traduzioni giurate di estratti dei contratti (leasing, locazione, senza conducente; comodato senza conducente) che attestino la disponibilità in capo all’impresa richiedente l’iscrizione; detti estratti devono riportare i seguenti dati: a) i nominativi del locatario o del comodatario e del locatore o del comodante, b) l’oggetto e la durata del contratto, c) i dati di identificazione del veicolo, d) la clausola in base alla quale il veicolo rimane in piena ed esclusiva disponibilità dell’impresa che lo utilizza per tutta la durata del contratto.

7. Dimostrazione del requisito di capacità finanziaria. Tale requisito è dimostrato, alternativamente, con:

  • copia delle dichiarazioni ai fini dell’IVA, dei redditi, dei bilanci (per tutti relativamente agli ultimi due anni di esercizio);
  • attestazione di affidamento bancario rilasciata da imprese autorizzate all’esercizio del credito secondo lo schema di cui all’allegato “C” della delibera del CN n. 3 del 13/07/2016).

Le imprese in possesso della licenza comunitaria di cui al regolamento (CE) 21 ottobre 2009 n. 1072/2009 dimostrano il requisito della capacità finanziaria con tale documento.

8.  Attestazione del legale rappresentante dell’impresa in qualità di responsabile tecnico, relativa all’idoneità dei mezzi di trasporto in relazione ai tipi di rifiuti da trasportare di cui all’articolo 15, comma 4, lettera b), del D.M. 120/2014 e alla deliberazione n. 6 del 9 settembre 2014.

L’impresa stabilita all’estero deve allegare, inoltre, la seguente ulteriore documentazione:

  1. certificazione di cui all’art. 10, comma 2, lettera b), del DM 120/2014 rilasciata dall’autorità competente attestante i dati anagrafici, sede, legali rappresentati, compagine sociale ed attività svolta dall’impresa (compreso il CF, se disponibile, o il codice VAT) e la sussistenza dell’eventuale stato di liquidazione, di procedure concorsuali o altra situazione equivalente a carico dell’impresa;
  2. documentazione attestante che ciascun legale rappresentante non sia in stato di interdizione, inabilitazione o di interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese;
  3. documentazione attestante la regolarità dell’impresa con il pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori secondo la legislazione italiana o dello stato di residenza;
  4. documentazione equivalente al certificato generale del casellario giudiziario relativo a ciascun legale rappresentante.

 

Al fine dell'autocertificazione dei requisiti di cui all'art.10 lettere b), c), e), g), del DM 120/2014, è possibile utilizzare il seguente modello scaricabile dal seguente link: modello dichiarazione requisiti cat.6

 

Si precisa che ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 445/2000, la possibilità di presentare le dichiarazioni ai sensi degli articoli 46 e 47 dello stesso D.P.R., riguarda solo i soggetti aventi sede legale in uno dei paesi dell’Unione Europea. Ai sensi dei commi 2 e 3, dello stesso art. 3, i soggetti non appartenenti all’Unione possono presentare le dichiarazioni in questione solo se autorizzati a soggiornare in territorio italiano e, pertanto, non possono essere presentate le dichiarazioni rese da imprese che hanno sede legale al di fuori dell’Unione Europea e il cui legale rappresentante non sia autorizzato a soggiornare in Italia. 

 

NOTA: Per poter essere fatti valere in Italia, gli atti e i documenti rilasciati da autorità straniere devono essere tradotti e legalizzati.

 

Iscrizione di soggetti non appartenenti all’Unione europea

Nel caso di domande sottoscritte da soggetti non appartenenti all’Unione Europea e non in possesso di autorizzazione a soggiornare nel territorio Italiano, i modelli di iscrizione e variazione sono approvati secondo lo schema riportato negli allegati “A” e “B” della delibera del CN n. 1 del 22/01/2018. La documentazione richiesta dovrà essere prodotta con traduzione giurata in lingua italiana ed essere legalizzata dalle rappresentanze diplomatico-consolari italiane all’estero. Nel caso di attestazione dell’idoneità dei veicoli di cui all’articolo 15, comma 4, lettera b), del D.M. 120/2014, presentata, in qualità di responsabile tecnico, dal titolare/legale rappresentante dell’impresa non appartenente all’Unione Europea e non in possesso di autorizzazione a soggiornare nel territorio Italiano, il modello di attestazione è approvato secondo lo schema contenuto nell’allegato “C” della delibera del CN n. 1 del 22/01/2018.

 

 

 

 

pagoPA è una piattaforma che consente di disporre, in via telematica e con strumenti elettronici, i pagamenti a favore delle Pubbliche Amministrazioni creditrici.

 

Tra gli elementi innovativi che caratterizzano il sistema pagoPA, oltre alla garanzia di univocità di pagamento grazie al Codice AVVISO DI PAGAMENTO, contenente l’Identificativo Unico di Versamento (IUV), che identifica univocamente il versamento in attesa di essere pagato vi è anche la ricevuta telematica (RT) che costituisce la prova dell’avvenuto pagamento.

 

 

DIRITTI DI SEGRETERIA

Le domande di iscrizione, variazione o cancellazione dall’Albo sono assoggettate all’assolvimento di un diritto di segreteria.

La Sezione regionale del Veneto per la seguenti richieste:

  • copie conformi di provvedimenti

  • certificati, visure ed elenchi

  • dispensa dalle verifiche Responsabile Tecnico

in questo caso inviare una PEC all’indirizzo albogestori.veneto@pec.it

 

È possibile ottenere il rimborso di diritti pagati con modalità errata. Per ottenerlo è necessario presentare richiesta tramite apposito modello in carta semplice cui dovranno essere allegati:

•  copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante;

•  originale dell'attestazione di versamento se pagato tramite bollettino postale oppure copia del bonifico bancario.

 

Il modello, unitamente agli allegati richiesti, deve essere presentato in originale alla CCIAA di Venezia Rovigo Ufficio protocollo che provvederà a trasmettere l'intera documentazione all'Ufficio competente che eseguirà il rimborso.

Per agevolare e accelerare le procedure del rimborso è necessario compilare il modulo in tutte le sue parti, prestando particolare attenzione alla parte relativa alla cifra da rimborsare, al conto corrente su cui è stato effettuato il versamento e a quella sulle modalità di rimborso scelte.

 

 MARCA DA BOLLO

La Legge n. 147 del 27/12/2013 prevede un’imposta di bolle forfettaria di € 16,00 sulle istanze trasmesse in via telematica agli uffici e agli organi della Pubblica Amministrazione per il rilascio di certificati, estratti o copie. Lo stesso importo di bollo si applica in modo forfettario anche su tutti gli atti, provvedimenti, autorizzazioni, permessi rilasciati dalle Pubbliche Amministrazioni in via telematica.

Si dovrà, quindi, versare il pagamento dell’imposta di bollo di importo pari a € 16,00:

  •  per tutte le istanze (iscrizione/rinnovo, modifica e cancellazione) inoltrate all'Albo Gestori Ambientali;
  •  per tutti i provvedimenti emessi a conclusione del procedimento.

 

 

TASSA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA

Il DPR 641/1972 prescrive che le istanza che conducono ad un provvedimento di iscrizione/autorizzazione a seguito di un procedimento di istruttoria (da intendersi come attività di certificazione e di controllo, accertamento ed esame), sono soggette al pagamento della Tassa di Concessione governativa.

Al momento del download del provvedimento, ad eccezione delle variazione che non comportino modifiche alla categoria e classe autorizzata, verrà richiesto il pagamento della Tassa di concessione governativa per l’importo di € 168,00 da versare sul c.c.p. n. 8003 intestato a Agenzia delle entrate - Centro operativo di Pescara. Non sono ammesse altre forme di pagamento.

 

DIRITTI ANNUALI

Le imprese e gli enti iscritti all'Albo Gestori sono tenuti alla corresponsione di un diritto annuale d'iscrizione per ciascuna categoria di appartenenza art. 24, comma 3 del DM 120/2014).

 

All’atto dell’iscrizione nella categoria di riferimento, o in caso di variazione della classe autorizzata, il pagamento del diritto corrisponde al rateo riferito al 31 dicembre relativamente ai mesi ricompresi dalla data della delibera d'iscrizione o di variazione della classe (art. 24, comma 4, del DM 120/2014).

 

Successivamente, il diritto annuale deve essere pagato ogni anno entro il 30 aprile.

 

MODALITA’ DI PAGAMENTO

Il pagamento del diritto avviene con modalità telematica: l'impresa dovrà accedere alla propria area riservata nel sito dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali alla pagina:

http://www.albonazionalegestoriambientali.it/Impresa/Login.aspx

nella sezione DIRITTI, dove sono riportati il dettaglio degli importi dovuti e le modalità di pagamento previste.

 

Per eseguire il pagamento pertanto si dovrà:

  1. accedere al portale www.albonazionalegestoriambientali.it

 

  1. selezionare la voce “Login Imprese” ed accedere all’area riservata dell’impresa utilizzando le seguenti credenziali:

- User ID: Codice Fiscale impresa

- PSW: nel caso non vi foste ancora registrati o aveste smarrito la password, utilizzate la funzione “Password Dimenticata?” presente nella pagina di Login per richiedere le nuove credenziali.

 

  1. nella sezione DIRITTI sono evidenziati in ROSSO gli importi dovuti che sono stabiliti dall’art. 24, comma 3, del D.M. 120/2014 relativamente a ciascuna categoria di attività, oltre che alle disposizioni di cui alla Delibera n. 2/2018 per la ctg 4bis e la Delibera n. 4/2018 per la ctg 2ter.

 

Si informa che sarà possibile provvedere al versamento degli importi dovuti esclusivamente con le modalità disponibili nell’area web consultata.

 

SANZIONI

L'omissione del pagamento del diritto annuale comporta la sospensione d'ufficio dall'Albo per la categoria interessata che permane fino a quando non venga data prova alla Sezione dell'effettuazione del pagamento (art. 24, comma 7, del DM 120/2014). Decorsi 12 mesi, l’impresa verrà cancellata dall’Albo (art. 20, comma 1, lett. f)).

 

RIMBORSI

Eventuali crediti che l’impresa dovesse esigere nei confronti della Sezione, o eventuali diritti pagati con modalità errata potranno essere riscossi inviando esplicita richiesta di rimborso all’Ufficio segreteria della Sezione, all’indirizzo dedicato: dirittiannuali.albogestori@dl.camcom.it

 

Si invita di indicare nella comunicazione i riferimenti dell’impresa (codice fiscale, n. iscrizione all’albo), le motivazioni della richiesta allegando copia delle attestazioni inerenti i versamenti oggetto di rimborso.

Sarà cura della Segreteria, una volta visionata la documentazione e accertato il diritto al rimborso, fornire la modulistica e la procedura per inoltrare la formale richiesta.

 

 

 

Sede

 

30173 Mestre - Via F. Marghera, 151

Responsabile del procedimento

CASADEI Marco

Email

albo.smaltitori@dl.camcom.it

Email PEC

albogestori.veneto@pec.it

Informazioni Call Center

0415349940

Orari Call Center

Dal Lunedì al Giovedì

Mattina

09.00 - 13.00

 

Pomeriggio

14.00 - 17.30

Venerdì

Mattina

09.00 - 13.00

 

Pomeriggio

14.00 - 16.00

 

 

Orari di apertura sportello

Lunedì

Mattina

08.45 - 12.30

 

Pomeriggio

14.45 - 16.00

Martedì

Mattina

08.45 - 12.30

Mercoledì

Mattina

08.45 - 12.30

Giovedì

Mattina

08.45 - 12.30

Venerdì

Mattina

08.45 - 12.30

 

 

CONTATTI ASSISTENZA TECNICA AGEST TELEMATICO

Telefono: 0222177177

E-mail:support@albogestoririfiuti.it

Orari e giorni: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00

Nel periodo di chiusura estiva e festività natalizie il servizio è garantito solo via mail: support@albogestoririfiuti.it

L’assistenza è fornita solo in lingua italiana.

 

 

 

20/04/2022
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