Sorveglianza su Strumenti e Organismi

Tra le specifiche funzioni istituzionali previste dal DM 21 aprile 2017, n. 93 l'ufficio Metrico svolge attività di sorveglianza sugli strumenti metrici in uso e sull'operato dei Laboratori/Organismi, sia nazionali che MID.

La sorveglianza è quell'attività volta ad accertare, mediante controlli non preannunciati e ad intervalli casuali, la corretta applicazione delle disposizioni in materia di metrologia legale, accertando la presenza dei bolli di verificazione prima nazionale o di quella CEE/CE o della marcatura CE e il rispetto degli errori massimi tollerati.

Gli strumenti metrici, infatti, pur correttamente verificati alle scadenze previste dalla legge, possono nel tempo perdere l’esatta calibrazione, potrebbero essere utilizzati scorrettamente dagli utenti o, nei casi più gravi, potrebbero essere manomessi o alterati.

Come previsto dall'art. 25 del Regio Decreto 23 agosto 1890, n. 7088 "Per l'accertamento delle contravvenzioni alle leggi ed ai regolamenti in materia di pesi e misure, i verificatori sono pareggiati agli ufficiali di polizia giudiziaria".

L'art. 26 del medesimo Decreto prevede che "In tutto il tempo che stanno aperti al pubblico i negozi, magazzini, officine ed altri luoghi di vendita, i verificatori avranno libero accesso in essi, sia per procedere alla formazione dei ruoli, sia per verificare se gli utenti abbiano adempito agli obblighi imposti loro da questa legge e dai relativi regolamenti. Quando i luoghi siano chiusi, si procederà per accertare le contravvenzioni, con le forme indicate dalla legge per le visite domiciliari".

Sono previste le seguenti tipologie di controllo:

CONTROLLI CASUALI SUGLI STRUMENTI IN SERVIZIO

Come disposto dall’art. 5 del DM 93/2017 “I controlli casuali degli strumenti in servizio sono effettuati dalle Camere di Commercio, a intervalli casuali, senza determinata periodicità e, compatibilmente con le esigenze di sicurezza e continuità dei servizi, senza preavviso, pur garantendo il contraddittorio”.

L’esito del controllo è registrato sul libretto metrologico.

CONTROLLI A RICHIESTA IN CONTRADDITTORIO

Sono inoltre eseguiti controlli in contraddittorio nel caso in cui il titolare di uno strumento o altra parte interessata nella misurazione ne faccia richiesta alla Camera di commercio competente per territorio.

La Camera di commercio di Venezia Rovigo ha approvato un Regolamento per disciplinare l’attività di controllo sulla regolarità degli strumenti di misura legale, a richiesta (Decreto Ministeriale n. 93/2017, art.5). Chiunque, impresa o semplice cittadino, titolare di uno strumento metrico o semplicemente parte interessata alla misurazione, potrà richiedere questo servizio prendendo visione del Regolamento, dei relativi costi ed utilizzando il modulo presente nella sezione norme/documenti.

In questo modo, la Camera di Commercio di Venezia Rovigo continua il suo impegno rivolto alla Tutela della Fede Pubblica, attraverso attività ispettive sugli strumenti utilizzati per funzioni di misura legale a tutto vantaggio dei consumatori e delle aziende che operano correttamente sul mercato. 

VIGILANZA DEL MERCATO SUGLI STRUMENTI

La vigilanza del mercato ha lo scopo di assicurare che gli strumenti immessi sul mercato o importati:

  • sono stati sottoposti alle necessarie procedure di accertamento della conformità;
  • che i requisiti di marcatura e di documentazione sono stati rispettati;
  • che sono stati progettati e fabbricati in conformità con i requisiti previsti dalla pertinente normativa.

Per l'effettuazione dei controlli, le Camere di commercio possono avvalersi, ed in ogni caso se ne avvalgono per l'effettuazione di prove, di laboratori di taratura accreditati da enti designati ai sensi del regolamento (CE) n. 765/2008 secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 - Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura, e future revisioni.

La vigilanza è effettuata anche nei luoghi dove gli strumenti sono stati messi in servizio.

VIGILANZA SULL'OPERATO DEGLI ORGANISMI

La Camera di commercio competente per territorio sullo strumento esercita l'attività di vigilanza eseguendo controlli a campione, computati su base annuale, fino al 5 per cento degli strumenti già sottoposti a verificazione periodica.

Nel caso di contatori dell'acqua, del gas e dispositivi di conversione del volume, di energia elettrica e di energia termica la vigilanza sulle verificazioni periodiche è effettuata fino alla soglia dell'1 per cento.

COME VENGONO SCELTI GLI STRUMENTI DA SORVEGLIARE?

I controlli vengono svolti:

  • in base alla programmazione interna dell'ufficio (ad esempio con estrazione a campione delle imprese da      sorvegliare oppure a seguito di un'analisi delle criticità);
  • a seguito di programmi di vigilanza a livello nazionale o in collaborazione con altre Camere di Commercio;
  • in base ad attività programmate con altre forze dell'ordine (Guardia di Finanza, Polizie Locali, ecc...);
  • su esposto diretto del cittadino.

04/03/2024
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