Innovation Technology for Adriatic Competitiveness
Capofila del progetto: CCIAA Ancona
Partners coinvolti nel progetto:
Camere di commercio e centri di trasferimento tecnologico provenienti dai seguenti paesi:
ITALIA: Regioni Marche, Friuli Venezia e Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Abruzzo e Puglia
ALBANIA - Tirana e Durazzo
SERBIA – Uzice e Pirot
MONTENEGRO – Podgorica
BOSNIA ERZEGOVINA – Bihac
CROAZIA - Spalato.
BACKGROUD
Il progetto mira alla costituzione di un sistema di rete tra le Camere di Commercio italiane ed estere e tra queste e gli EPR (Università e Centri di ricerca) di riferimento per ciascun territorio coinvolto
In Italia le Camere di commercio rivestono un ruolo attivo nel processo di innovazione e trasferimento tecnologico alle imprese ad esempio attraverso gli Uffici che si occupano di tutela della proprietà industriale (marchi e brevetti) con l’ausilio dei Centri regionali di informazione brevettale Pat-Lib
Le attività che si intendono realizzare nell’ambito del presente progetto rappresentano un ulteriore sviluppo del percorso a sostegno dell’innovazione e del trasferimento tecnologico che tutto il sistema camerale italiano ha da tempo intrapreso con il sostegno dei fondi di perequazione di cui appunto una quota è stata specificamente dedicata da Unioncamere nazionale al consolidamento della rete di monitoraggio sistematico dei fabbisogni tecnologici delle imprese, rafforzando il trinomio “ricerca, formazione e innovazione tecnologica” ed avviando azioni a supporto della nascita di nuove imprese innovative
Alla base del progetto si pone inoltre l’intento di rafforzare il concetto di “coevoluzione” intesa come giusto connubio tra collaborazione e competizione tra PMI in vista della nascita di nuove forme di aggregazione di filiera (cluster).
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
Promuovere la costituzione di un network tra le camere di commercio, le Università e i centri di ricerca nelle aree coinvolte nel progetto.
- Contribuire allo sviluppo di una rete di monitoraggio sistematico del fabbisogno tecnologico delle imprese delle aree target.
- Promuovere azioni di supporto all’avvio di nuove imprese innovative.
- Contribuire a codificare le best practices nella strutturazione di aggregazione di imprese e favorire la condivisione delle variabili economiche e strategiche influenti sulla costituzione e strutturazione delle forme di aggregazione fra imprese.
- Approfondire la conoscenza da parte dei partner di progetto delle proposte della Commissione Europea per il VII° programma quadro.
- Approfondire le conoscenze del sistema camerale circa le aspettative degli attori del sistema economico e del loro approccio nei confronti degli strumenti offerti dal mercato finanziario per la partecipazione al capitale di rischio necessario per l’avvio di iniziative imprenditoriali innovative.
- Facilitare l’incontro fra domanda e offerta di innovazione tecnologica, contribuendo a velocizzare il trasferimento di innovazione tecnologica dai centri di ricerca alle PMI.
- Promuovere l’attivazione di nuove forme di aggregazione tra PMI per affrontare le sfide dell’innovazione.
- Rafforzare la cooperazione transnazionale nel campo della ricerca..
Nel mese di settembre 2008 si è concluso il progetto ITAC ed è stato prodotto un DVD che raccoglie tutti gli output finali. In allegato è possibile scaricare il report finale:
Report finale progetto ITAC