KNOW-US

Co-generazione di conoscenza competitive tra università e Piccole Medie Imprese

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO: Italia-Slovenia 2007-2013

 

DURATA DEL PROGETTO: 36 mesi – da Luglio 2010 a giugno 2013

 

PARTNERSHIP:
LEAD PARTNER: Regione del Veneto – Direzione Sviluppo Economico Ricerca e Innovazione

  1. Università Ca’ Foscari di Venezia – ITALIA
  2. Polo Innovazione Strategica srl (POLINS) – ITALIA
  3. Camera di Commercio di Venezia
  4. Servizio Università Ricerca e Innovazione – Direzione centrale lavoro, università e ricerca della Regione Autonoma Friul i Venezia Giul ia – ITALIA
  5. Dipartimento di Ingegneria Elettrica , Gestionale e Meccanica dell’Università degli Studi di Udine.
  6. Polo Tecnologico di Pordenone S.C.p.A. – ITALIA
  7. Consorzio per l’AREA di Ricerca Scientifica e Tecnologia di Trieste (consorzio AREA)
  8. Camera di Commercio di Udine
  9. Università del Litorale, Facoltà di Management Capodistria
  10. UIP – Univerzitetni razvojni center in inkubator Primorske – SLOVENIA
  11. Università del Litorale, Centro di Ricerche Scientifiche di Capodistria – SLOVENIA
  12. GZS – Obmocna zbornica LJUBLJANA – SLOVENIA
  13. Primorska gospodarska zbornica – SLOVENIA
  14. Università degli Studi di Ferrara
  15. Regione Emilia Romagna – Direzione generale attività produttive, Commercio, Turismo

 

OBIETTIVO DEL PROGETTO:
L’obiettivo principale del progetto è quello di aumentare la competitività delle PMI del Nord Est nei settori strategici dell’area transfrontaliera Italia-Slovenia, supportandone la generazione di nuova conoscenza anche in collaborazione sinergica con le associazioni d’imprese, i parchi scientifici e tecnologici, le università e gli enti territoriali, per avviare percorsi d’innovazione in un ottica di sviluppo sostenibile.

L’obiettivo generale si traduce nei seguenti obiettivi operativi:

  1. messa a punto e sperimentazione di metodologie, strumenti e processi per il riconoscimento della conoscenza presente nelle PMI, delle modalità di gestione della conoscenza stessa e della loro coerenza rispetto alle modalità competitive per aumentare la capacità d’interazione delle PMI con soggetti sia globali che della ricerca;
  2. messa a punto e sperimentazione di metodologie, strumenti e processi per la costruzione di mappe strategico-cognitive a livello di singola impresa, settore e area di riferimento che favoriscano lo sviluppo di processi di co-operazione intra e internazionale e persino di tipo aggregativo così da favorire la formazione di cluster intersettoriali trasfrontalieri tra università, poli d’innovazione, associazioni d’imprese e imprese per lo sviluppo di progetti comuni d’innovazione;
  3. disegno di progetti comuni d’innovazione tecnologica/strategica di prodotto e di processo promuovendo il trasferimento e la traduzione delle diverse conoscenze attraverso un confronto strategico nell’ottica dello sviluppo sostenibile;
  4. individuazione di linee guida per politiche di supporto ai processi di innovazione in un’ottica di sviluppo sostenibile da parte degli enti pubblici territoriali;
  5. messa in rete, anche attraverso strumenti web-based, di università, poli d’innovazione, associazioni di imprese e imprese, per la creazione di un metacluster intersettoriale trasfrontaliero che favorisca il trasferimento e prima ancora la traduzione delle diverse conoscenze possedute.

 

 

02/09/2014
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