Pur consapevoli del difficile momento che le imprese italiane stanno attraversando a causa dell’attuale emergenza COVID-19, riteniamo doveroso e utile ricordare alle imprese che non hanno ancora versato il diritto annuale per l’anno 2019, la possibilità di regolarizzarsi utilizzando l’istituto del Ravvedimento Operoso (previsto dall’articolo 13 del D.Lgs. n. 472 del 1997), che consente di sanare entro un anno dalla scadenza del termine di pagamento le violazioni commesse, ma non ancora accertate dalla Camera di commercio, beneficiando di una sanzione ridotta rispetto a quella ordinaria che è del 30% dell’importo non versato.

Il termine di pagamento ordinario del diritto annuale dovuto per l’annualità in corso (2019) è scaduto lo scorso 1 luglio 2019 , prorogato al 30 settembre 2019 per i soggetti per i quali sono stati approvati gli ISA (compresi i soggetti ai quali si applica il regime forfetario, il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità e per coloro che determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfetari). 

Si informa che sono in spedizione le PEC alle imprese per le quali, da verifiche effettuate fra imprese iscritte e versamenti pervenuti alla Camera di commercio, non risulta finora il pagamento attribuibile alle Imprese stesse per tale annualità.

Per informazioni, modalità e calcolo del diritto annuale 2019 con ravvedimento operoso: https://www.dl.camcom.it/sonoimpresa/sono-impresa-cosa-devo-fare/pagare-il-diritto-annuale/calcolo-ravvedimento-anno-2019