5 milioni per favorire l’accesso al credito e 2 milioni destinati a piano strategico di rilancio per affrontare la fase

CORONAVIRUS, DALLA CAMERA DI COMMERCIO 7 MILIONI PER FAR RIPARTIRE LE IMPRESE

 

5 milioni per favorire l’accesso al credito e 2 milioni destinati a piano strategico di rilancio per affrontare la fase 2.

 

Fedalto“La priorità è sbloccare risorse, immettere nel sistema economico liquidità finanziaria per aiutare le nostre PMI a fronteggiare questo difficile momento e ricominciare”.

 

Venezia, Rovigo - 16 maggio - La completa riapertura degli impianti produttivi, delle attività economiche e dei servizi, prevista nella Fase 2 dell’emergenza Covid-19 è ormai imminente, le priorità per le imprese nelle prossime settimane saranno l’adozione dei protocolli sulla sicurezza e soprattutto la liquidità finanziaria per far ripartire tutti gli ingranaggi della macchina. Per aiutare le PMI dei territori di Venezia e Rovigo a fronteggiare queste priorità la Camera di Commercio di Venezia Rovigo stanzia 7 milioni di euro di risorse, approvando una corposa azione di sostegno per favorire l’accesso al credito (5 milioni) e un piano strategico per la Fase 2 (2 milioni) sui temi del digitale, turismo, internazionalizzazione, formazione e ammodernamento finanziario - gestionale delle imprese e l’acquisto di dispositivi di sicurezza.

 

“L’obiettivo prioritario è sbloccare risorse così da creare il maggior numero possibile di moltiplicatori sul territorio - dichiara Giuseppe Fedalto, presidente Camera di Commercio di Venezia Rovigo - Il tema dell’accesso al credito è, infatti, una delle materie di maggiore sofferenza per il sistema delle imprese. Se nella fase 1, come Ente, ci siamo concentrati nella gestione dell’emergenza in collaborazione anche le Prefetture, ora è il momento di rimettere in moto il sistema economico, semplificare una volta per tutte quei processi burocratici che finora hanno frenato la competitività delle nostre aziende e cogliere e sfruttare al massimo i cambiamenti a cui ci siamo dovuti adattare in queste settimane. Quanto imparato, bello o brutto che sia, non va sprecato”.

 

Per quanto riguarda l’accesso al credito, le risorse (5 milioni) verranno stanziate attraverso:

?       il supporto ai Confidi, ovvero gli organismi di garanzia collettiva fidi finalizzati a facilitare l’accesso al credito delle PMI, mediante concessione di garanzie alle banche e finanziamenti diretti alle imprese, per un importo pari a 3 milioniIl bando per selezionare i Confidi è già disponibile sul sito dell’ente www.dl.camcom.itscade il 3 giugno 2020;

 

?       l’erogazione di finanziamenti (1 milione) attraverso lo strumento del social lending, una forma di credito erogata da una pluralità di prestatori (piccoli risparmiatori o investitori istituzionali) messi in relazione con i soggetti richiedenti in una piattaforma internet che sarà gestita da IConto, l’Istituto di pagamento di Infocamere. Uno strumento veloce, con meno vincoli e idoneo per soddisfare il maggior numero di piccole imprese che nel territorio faticano a vedersi riconosciuto un valore da parte del sistema bancario al fine di un supporto finanziario.

 

?       gli interventi camerali sul credito non si esauriranno con queste due misure, ma è in fase di definizione anche un’altra linea di intervento che metterà sul piatto un altro milione di euro.

 

Il piano strategico per affrontare la Fase 2 di 2 milioni  messo in piedi con le risorse derivate dall’aumento del 20% della quota del diritto annuo previsto dalla riforma del sistema camerale del 2014, servirà a finanziare per 200 mila euro l’acquisto di dispositivi di sicurezza attraverso un bando della Regione Veneto e per 5 progetti trasversali (1,8 milioni), i cui rispettivi bandi usciranno a fine maggio:

 

1.   Digitale: attraverso la rete dei PID, Punto Impresa Digitale, si affiancheranno le micro e piccole medie imprese sui temi emersi durante l’emergenza Covid-19 (smartworking, e-commerce) offrendo loro una formazione sulle tecnologie 4.0;

 

2.   Formazione e Lavoro: sostegno all’inserimento in azienda di risorse umane con competenze strategiche per la ripartenza (sicurezza, IT, gestione d’impresa, comunicazione), con voucher e in collaborazione con ITS, Università e enti di formazione accreditati;

 

3.   Turismo: erogazione di contributi/voucher per la messa in sicurezza delle strutture turistiche fornendo assistenza sui temi della pulizia e sanificazione, per la formazione del personale e per la gestione di strategie di comunicazione di rilancio dell’offerta turistica;

 

4.   Internazionalizzazione: in collaborazione con il Nuovo Centro Estero del Veneto verrà strutturato un servizio di help-desk per le piccole aziende, per offrire informazioni di mercato aggiornate sui principali paesi partner dell’Italia, orientarle ad adeguare i prodotti alle (eventuali nuove) certificazioni richieste all’estero. Inoltre, verranno realizzati percorsi di affiancamento per il posizionamento su piattaforme / marketplace/ sistemi smart payment internazionali.

 

5.   Prevenzione crisi d’impresa: promozione e organizzazione di attività formative e informative su incentivi e provvidenze connessi all’emergenza COVID-19; incentivi, sotto forma di voucher per la formazione, assistenza ed acquisizione di strumentazione relativa alla gestione finanziaria aziendale e strumenti di pagamento.

 

 

18/05/2020
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