Evento:

Mostra "Artisti alle Biennali 1900-1960", Venezia Orientale Distretto Turistico

Dove: PORTOGRUARO , Palazzo Vescovile Via del Seminario, 19
Quando: da sabato 13 dicembre 2025 a domenica 12 aprile 2026

Inizio Evento: sabato 13 dicembre 2025
Fine Evento: domenica 12 aprile 2026


Nel 2025 il Distretto Turistico Venezia Orientale rinnova il tradizionale appuntamento con le grandi mostre al Palazzo Vescovile di Portogruaro, presentando 13 dicembre 2025 – 12 aprile 2026 l’esposizione dal titolo “Artisti alle Biennali 1900-1960. Dialoghi e silenzi nella pittura tra Ottocento e Novecento.”
L’esposizione è stata resa possibile grazie al fondamentale contributo della Regione del Veneto, della Camera di Commercio di Venezia e Rovigo e di Banca Prealpi San Biagio, nonché al sostegno di numerose e rilevanti aziende del territorio — alcune in continuità, altre al loro primo coinvolgimento — che da tempo hanno creduto e continuano a credere in questo progetto culturale.

A tale supporto si sono inoltre aggiunti il prestigioso partenariato culturale di Pordenone Verso Capitale Italiana della Cultura 2027, la
collaborazione della Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro, del MUPA Museo del Paesaggio e la rinnovata partecipazione di Italo s.r.l. in qualità di sponsor tecnico.

La Biennale di Venezia rappresenta, dal 1895, una delle più alte espressioni dell’arte internazionale, nata sull’esempio dei grandi Salons francesi dell’Ottocento. Grazie alle intuizioni di Nino Barbantini, direttore del Museo di Ca’ Pesaro, Venezia inaugura una stagione artistica di straordinaria rilevanza, diventando punto di riferimento e vetrina dell’innovazione a livello nazionale e internazionale.


La mostra, curata da Stefano Cecchetto, in collaborazione con il Comitato scientifico composto dal Presidente Giorgio Baldo, da Virginia Baradel, Stefano Demarco e Pierpaola Mayer, intende quindi ripercorrere i primi cinquant’anni della Biennale attraverso alcuni protagonisti che, con la loro opera, hanno contribuito a segnare un percorso di rinnovamento delle arti figurative. In questo arco di tempo si sviluppano i movimenti d’avanguardia, dal Fronte Nuovo delle Arti allo Spazialismo, fino alla memorabile edizione del 1948 che, dopo la pausa dovuta al secondo conflitto mondiale, segna la rinascita della manifestazione e resta tutt’oggi un capitolo imprescindibile della storia dell’arte.

Divisa in stanze tematiche, l’esposizione allestita al Palazzo Vescovile mette in evidenza affinità e differenze tra i diversi linguaggi pittorici che, tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, hanno aperto la strada a nuove discipline e restituito a Venezia e al Veneto il ruolo storico di crocevia internazionale dell’arte.

Il percorso, composto da circa un centinaio di opere, è diviso in tre sezioni: la prima dal titolo Emblemi dal Nuovo Vedutismo (Venezia e la Scuola di Burano 1900-1920), dopo l’eredità di Canaletto e Guardi, il paesaggio veneziano si rinnova tra Ottocento e Novecento con maestri come Ciardi, Tito, Nono, Milesi e Fragiacomo. L’intu izione di Nino Barbantini a Ca’ Pesaro apre poi la strada alla Scuola di Burano, con protagonisti come Rossi, Moggioli e Semeghini, portando Venezia verso una stagione di profonda innovazione artistica; la seconda Le Biennali dagli anni Venti agli anni Quaranta – La grande svolta, dentro un rinnovato linguaggio pittorico, gli artisti si confrontano con le grandi avanguardie internazionali. Grazie allo sguardo critico di Margherita Sarfatti nasce un gruppo di pittori e scultori che anticipano il loro tempo, aprendo la strada a un profondo rinnovamento culturale.
Tra loro: Emma e Beppe Ciardi, Felice Casorati, Filippo de Pisis, Guido Cadorin, Zoran Music, Mario Sironi, Felice Carena; la terza All’insegna delle avanguardie, 1940-1950 Nel secondo dopoguerra, gli artisti esplorano nuove frontiere del linguaggio pittorico, tra astrattismo, informale e spazialismo, alla ricerca di una dimensione “altra” dell’arte. Nascono i primi movimenti d’avanguardia, dal Fronte Nuovo delle Arti allo Spazialismo, mentre la Biennale del 1948, dopo la pausa del conflitto mondiale,segna una tappa storica per l’arte italiana. Tra i protagonisti: Afro, Tancredi, Armando Pizzinato, Guidi, Emilio Vedova, Massimo Campigli, Giorgio de Chirico e Giuseppe Santomaso.

NOTIZIE UTILI
Orari dal martedì al giovedì dalle ore 14:30 alle ore 18:30
venerdì dalle ore 14:30 alle ore 19:30
sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 19:00
Natale, 1° gennaio chiuso
lunedì chiuso

Su prenotazione sono possibili aperture straordinarie anche al mattino, in altri orari e nella giornata di chiusura del lunedì

Biglietto d’ingresso
intero € 10,00 adulti

ridotto € 8,00 studenti universitari fino a 26 anni, over 65, cittadini
residenti nel Comune di Portogruaro, soci FAI, clienti Italo
presentando biglietto del treno per raggiungere Portogruaro
studenti e scolaresche € 5,00
omaggio minori fino a 5 anni, disabili + n.1 accompagnatore, minori
con handicap L.104/92
Prevendita biglietti su VivaTicket

Visite guidate Per gruppi e scolaresche su prenotazione
Info e prenotazioni tel. 0421 564136 | info@palazzovescovile.it


Contatti Distretto Turistico Venezia Orientale | dr.ssa Pierpaola Mayer
tel. 342 8084363 direttore@veneziaorientaledistrettoturistico.it

Distretto Turistico Venezia Orientale,
Via Del Seminario 19, 30026 Portogruaro (VE)
segreteria@veneziaorientaledistrettoturistico.it

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