CS| Insediato il nuovo Comitato Imprenditoria Femminile di Venezia Rovigo, guidato da Vallì Zillio

 

INSEDIATO IL NUOVO COMITATO IMPRENDITORIA FEMMINILE GUIDATO DA ZILLIO VALLÌ

Composto da 12 donne in rappresentanza delle categorie economiche, degli ordini professionali e delle organizzazioni sindacali dei territori di Venezia e Rovigo

Le imprese rosa attive nei territori di Venezia e Rovigo sono 19.403, occupano 51.052 addetti (in calo del 6% rispetto ai livelli pre Covid) e rappresentano il 24% del sistema imprenditoriale locale.

Il 28% delle cariche nelle imprese dell’area metropolitana di Venezia è ricoperto da donne, il 29% in quelle polesane.

Venezia, 7 ottobre - Si è insediato  in Camera di Commercio di Venezia Rovigo il nuovo Comitato Imprenditoria femminile per il quinquennio 2021/2025, guidato dalla presidente Zillio Vallì, commercialista vice presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Venezia e rappresentante del mondo delle professioni all’interno del Consiglio della CCIAA. Cori Bianca, consigliere metropolitano di Confapi Venezia e presidente del gruppo Confapid Venezia, è stata nominata vice presidente del Comitato.

Composto da 12 donne in rappresentanza delle categorie economiche, degli ordini professionali e delle organizzazioni sindacali di Venezia e Rovigo, il comitato si farà portavoce di istanze e idee che riguardano l’imprenditoria femminile del territorio nell’ambito della programmazione delle attività camerali, promuovere indagini conoscitive sui problemi che ostacolano l’accesso delle donne al mondo del lavoro e dell’imprese e attivare iniziative volte a facilitare l’accesso al credito.

 “Come rappresentante di tutti gli ordini professionali partecipo con entusiasmo a questo nuovo gruppo di lavoro formato da imprenditrici e professioniste di questo territorio che ogni giorno con non poche difficoltà cercano di conciliare la vita lavorativa con quella della famiglia, scontrandosi a volte con disparità e pregiudizi – commenta la neo presidente Vallì Zillio – Con l’emergenza Covid ancora una volta le più penalizzate sono state le donne che fanno impresa, mai come ora il ruolo del Comitato diventa, quindi, strategico per riuscire a individuare soluzioni e aiuti che facilitino l’accesso al credito non solo delle nuove imprese, ma soprattutto per quelle già consolidate e di cui di solito nessuno si preoccupa”.

L’emergenza Covid-19 ha, infatti, interrotto la rincorsa registrata negli ultimi cinque anni dalle imprese femminili dei territori di Venezia e Rovigo. Nel II trimestre 2021 le imprese rosa attive, secondo i dati elaborati dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo, sono 19.403 in diminuzione di 1 punto percentuale rispetto ai numeri pre Covid. Le imprese femminili rappresentano in totale il 24% del sistema imprenditoriale dei due territori e occupano 51.052 addetti, un dato anche questo in forte contrazione rispetto al resto delle imprese locali, con un calo del 6% rispetto al 2019. Una forte perdita si è registrata soprattutto nel settore del turismo, con una perdita complessiva di occupati nelle imprese femminili di Venezia e Rovigo di 1864 unità rispetto al 2019, pari al 13,3%.

LE COMPONENTI DEL COMITATO

Zillio Vallì, ORDINI PROFESSIONALI

Valent Rebecca, CIA

Allibardi Barbara, CNA

Boldrin Antonella, CONFARTIGIANATO

Dominese Simonetta, CONFAGRICOLTURA

Cittadin Valeria, ORGANIZZAZIONI SINDACALI

Bonaldo Maria, CONFCOMMERCIO

Lunardelli Agnese, CONFINDUSTRIA

Perazzolo Ilenia, ASSOAGENTI

D’Este Antonella, ABI

Cori Bianca, CONFAPI

Raffaella Veronese, COLDIRETTI

 

LE IMPRESE FEMMINILI A VENEZIA

Il 20,4% dell’ imprenditoria della città metropolitana di Venezia è rappresentato da donne, tra queste il 24% ha una carica di titolare e il 23% di amministratore, contro il 75% e il 76% detenuto dagli uomini. A Venezia sono 13.722 le imprese rosa attive, in contrazione dello 0,2% rispetto al 2019. I settori dove si registrano più attività sono quelli del commercio con il 27%, i servizi di alloggio e ristorazione con il 14%, l’agricoltura 11%. Allo stesso tempo però agricoltura e commercio sono i settori dove si registrano le contrazioni più rilevanti in termini assoluti rispetto al 2019, con una perdita rispettivamente di 81 e 84 unità. In aumento, invece, le imprese femminili nella maggior parte degli altri settori del terziario, in particolare quelle che svolgono attività immobiliari, con 58 aziende in più e Altri Servizi (Attività di servizi per la persona, Riparazione di computer e di beni per uso personale, Attività di organizzazioni associative), con 38  imprese in più, le attività professionali, scientifiche e tecniche hanno registrato un aumento di 40 unità. 

LE IMPRESE FEMMINILI A ROVIGO

Le imprese femminili attive nella provincia di Rovigo sono 5.681 e rappresentano il 24,2% delle imprese totali, incidenza più alta rispetto alla media regionale e nazionale. Il 29% dell’ imprenditoria del Polesine è rappresentato da donne, tra queste il 28% ha una carica di titolare e il 25% di amministratore, contro il 72% e il 74% detenuto dagli uomini. I settori dove si registrano più attività sono quelli dell’agricoltura con il 30,9%, il  commercio con il 20,3% e gli altri servizi con l’11,1%. Commercio (-90), agricoltura (-56) e attività manifatturiere (-38) sono i comparti dove si registrano però le contrazioni più rilevanti in termini assoluti rispetto al II trimestre del 2019. Crescono invece le imprese femminili in alcuni settori del terziario, in particolare quelle che svolgono Attività professionali, scientifiche e tecniche, con 14 imprese in più e Istruzione, e attività finanziare e assicurative con 9 unità in più.

 

11/10/2021
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