- comunicato stampa -

 

Dati Excelsior sul mondo del lavoro: nel 2022 il 64% delle imprese veneziane e il 61% delle imprese rodigine ha programmato di assumere

Servizi di alloggio - ristorazione e servizi turistici sono i settori che prevedono più assunzioni nella città metropolitana di Venezia mentre gli Altri servizi e le Industrie metalmeccaniche ed elettroniche sono i settori che prevedono più entrate a Rovigo

 

Venezia - Rovigo, 26 gennaio 2023 – A Rovigo e Venezia, per l’anno 2022, sono previste rispettivamente 22.080 e 93.460 assunzioni. Crescono, rispetto alle previsioni 2021, i numeri assoluti, tuttavia, calano, in entrambe le province le percentuali di imprese che assumono (62% a Rovigo nel 2021 e 61% nel 2022; 66% a Venezia nel 2021 e 64% nel 2022). Restano invariate le assunzioni di giovani a Rovigo (26% in entrambe le annualità) mentre a Venezia aumentano di un punto percentuale (dal 28% del 2021 al 29% del 2022).

 

DATI PROVINCIA DI VENEZIA

Le entrate previste nel 2022 in provincia di Venezia sono risultate essere pari a 93.460 unità, in crescita del 2,6% rispetto alle 91.050 del 2021. In aumento la difficoltà di reperimento, che ha raggiunto la quota del 44%, oltre 10 punti percentuali in più rispetto al 2021, quando si attestò al 34%.

Il settore dei servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici ha visto la maggiore previsione di entrate (29.350), seguito dal commercio al dettaglio, all’ingrosso e riparazione di autoveicoli e motocicli (12.670) e dai servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (11.040).

Tra le professioni più richieste troviamo al primo posto gli addetti nelle attività di ristorazione, con 21.320 unità, seguiti dal personale non qualificato nei servizi di pulizia (12.350) e dagli addetti alle vendite (8.800).

Complessivamente la difficoltà di reperimento delle figure in entrata si attesta al 43,8%, contro una media regionale del 45,4% e nazionale del 40,5%. Tra le motivazioni, vi è la mancanza di candidati (26,8%), la preparazione inadeguata (13,8%) e altri motivi (3,2%).

Per quanto riguarda i giovani, se la difficoltà di reperimento media si attesta al 45%, le professioni con maggiore difficoltà di reperimento per i giovani raggiungono la quota del 91% per le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali, dell’85% per i tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni e del 74% per gli artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni.

Tra le entrate previste per livello di istruzione, il 40% è rappresentato dalle qualifiche o diploma professionale (entrate potenziali), il 30% dai diplomati e il 9% dai laureati.

Ancora debole la richiesta di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), che con 700 entrate, rappresenta l’1% del totale entrate previste.

L’indirizzo economico risulta essere al primo posto tra le lauree più richieste nel 2022, con 2.370 unità, al secondo posto l’indirizzo insegnamento e formazione con 980 ingressi previsti e l’indirizzo ingegneria civile ed architettura (760).

Tra i diplomi spicca l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing (9.130), quello in turismo, enogastronomia e ospitalità (6.720) e quello in meccanica, meccatronica ed energia (2.290).

Tra le qualifiche professionali, ai primi posti per numero di entrate esplicite-programmate nel 2022 si attesta l’indirizzo ristorazione (7.570), l’indirizzo meccanico (2.780) e quello relativo ai servizi di vendita (1.470).

Ulteriori approfondimenti nel Bollettino provincia di Venezia anno 2022 disponibile sul sito www.dl.camcom.it sezione SCUOLA LAVORO: https://bit.ly/3WzZ2La

 

DATI PROVINCIA DI ROVIGO

Le entrate previste nel 2022 in provincia di Rovigo sono risultate essere pari a 22.080 unità, in crescita del 33% rispetto alle 16.520 del 2021. In aumento la difficoltà di reperimento, che ha raggiunto la quota del 47%, oltre 9 punti percentuali in più rispetto al 2021, quando si attestò al 38%.

Il settore degli Altri servizi ha visto la maggiore previsione di entrate (5.230), seguito dalle industrie metalmeccaniche ed elettroniche (3.090) e dai servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici (2.970).

Tra le professioni più richieste troviamo al primo posto gli addetti nelle attività di ristorazione, con 2.440 unità, seguiti dal personale non qualificato nei servizi di pulizia (2.410) e dai conduttori di veicoli a motore (1.730).

Complessivamente la difficoltà di reperimento delle figure in entrata si attesta al 46,6%, contro una media regionale del 45,4% e nazionale del 40,5%. Tra le motivazioni, vi è la mancanza di candidati (29,9%), preparazione inadeguata (13,1%) e altri motivi (3,6%).

Per quanto riguarda i giovani, se la difficoltà di reperimento media si attesta al 46%, le professioni con maggiore difficoltà di reperimento per i giovani raggiungono la quota dell’87% per gli artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni, dell’83% per i conduttori di macchinari per tipografia e stampa su carta e cartone e del 66% per gli artigiani e operai specializzati nelle costruzioni e nel mantenimento di strutture edili.

Tra le entrate previste per livello di istruzione, il 40% è rappresentato dalle qualifiche o diploma professionale (entrate potenziali), il 24% dai diplomati e il 10% dai laureati.

Ancora debole la richiesta di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), che con 190 entrate, rappresenta l’1% del totale entrate previste.

L’indirizzo economico risulta essere al primo posto tra le lauree più richieste nel 2022, con 490 unità, al secondo posto l’indirizzo sanitario e paramedico con 320 ingressi previsti e l’indirizzo insegnamento e formazione (260).

Tra i diplomi spicca l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing (1.420), quello in meccanica, meccatronica ed energia (820) e quello in turismo, enogastronomia e ospitalità (650).

Tra le qualifiche professionali, ai primi posti per numero di entrate esplicite-programmate nel 2022 si attesta l’indirizzo meccanico (1.470), l’indirizzo ristorazione (640) e quello edile (200).

Ulteriori approfondimenti nel Bollettino provincia di Rovigo anno 2022 disponibile sul sito www.dl.camcom.it sezione SCUOLA LAVORO: https://bit.ly/3kAj1fm