Dati Excelsior febbraio-aprile 2023: previste 27.840 assunzioni a Venezia e 4.780 a Rovigo

- comunicato stampa -

 

Dati Excelsior febbraio-aprile 2023: previste 27.840 assunzioni a Venezia e 4.780 a Rovigo. Dati previsionali in crescita rispetto allo stesso periodo del 2022

 

Nel mese di febbraio previste 7.810 entrate in provincia di Venezia e 1.630 a Rovigo. Professionisti dei settori commerciali e dei servizi e operai specializzati e conduttori impianti le figure più cercate.

 

Venezia - Rovigo, 22 febbraio 2023 – Sono ottimistiche le previsioni di assunzione, diffuse dal Bollettino Excelsior, per il mese di febbraio 2023 nella Città Metropolitana di Venezia ed in Provincia di Rovigo. Quasi un quarto delle previsioni di assunzione del Veneto (totale regionale 39.400) arrivano dalle due province di competenza della Camera di Commercio di Venezia Rovigo.

La variazione rispetto al mese di febbraio 2022 è positiva sia per Venezia che per Rovigo. A Venezia sono, infatti, previste a febbraio 2023, 1.090 entrate in più rispetto allo scorso anno; a Rovigo la variazione su febbraio 2022 è di +290 assunzioni.

Ricordiamo che i dati e le informazioni presenti nel Bollettino Excelsior derivano da un’indagine obbligatoria che viene condotta ogni mese presso le aziende. I dati attuali sono stati raccolti nel periodo 9-23 gennaio 2023 grazie ad un’intervista somministrata ad un campione di 108mila imprese con dipendenti al 2021, dei diversi settori industriali e dei servizi.

 

VENEZIA

Nel 22% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 78% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Inoltre, si concentreranno per il 74% nel settore dei servizi e per il 62% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.

Il settore in cui sono previste più assunzioni nel mese di febbraio 2023 è alloggio-ristorazione-turismo con 2.420 entrate previste dalle aziende. Seguono il commercio con 1.090 entrate previste, i servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (820 entrate), le costruzioni (640) e i servizi alla persona 560. Tra febbraio e aprile 2023 il settore con più entrate previste si conferma il turismo con 9.820 assunzioni, seguito da: commercio (3.890), servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (3.080), servizi alla persona (2.010) e costruzioni (1.780).

Per una quota pari al 64% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Il 35% delle entrate saranno giovani sotto i 30 anni mentre il 22% delle imprese prevede di assumere personale immigrato.

Le entrate previste per tipo di profilo saranno:

  • per il 36% professionisti del settore commerciale e servizi,

  • per il 25% operai specializzati e conduttori di impianti,

  • per il 13% dirigenti, specialisti e tecnici,

  • per il 9% impiegati,

  • per il 17% profili generici.

Il 9% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato, il 26% a personale con qualifica o diploma professionale ed il 23% a personale con il diploma di scuola superiore.

Tuttavia, in 50 casi su 100 le aziende prevedono di avere difficoltà nel trovare i profili desiderati.

 

ROVIGO

Nel 23% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 77% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Si concentreranno per il 52% nel settore dei servizi e per il 64% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.

Il settore in cui sono previste più assunzioni nel mese di febbraio 2023 è il commercio con 210 assunzioni previste dalle aziende. Seguono le costruzioni con 200 assunzioni previste, i servizi di alloggio-ristorazione-turismo con 190 entrate; i servizi alla persona con 170 entrate e, infine, le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo con 120 entrate. Tra febbraio e aprile 2023 il settore con più entrate previste si conferma il commercio con 610 assunzioni, seguito da: servizi di alloggio-ristorazione-turistici (550) costruzioni (520), servizi alla persona (490) e industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (420).

Per una quota pari al 67% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Il 29% delle entrate saranno giovani sotto i 30 anni mentre il 20% delle imprese prevede di assumere personale immigrato.

Le entrate previste per tipo di profilo saranno:

  • per il 46% operai specializzati e conduttori di impianti,

  • per il 20% professionisti del settore commerciale e servizi,

  • per il 14% dirigenti, specialisti e tecnici,

  • per il 14% profili generici,

  • per il 6% impiegati.

Il 10% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato, il 30% a personale con il diploma di scuola superiore ed il 22% a personale con qualifica o diploma professionale.

In 51 casi su 100 le aziende prevedono di avere difficoltà nel trovare i profili desiderati.

 

Per maggiori informazioni è possibile consultare i dati nazionali ed i bollettini locali al seguente link: https://bit.ly/3IgeCqd

22/02/2023
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