Imprese femminili: crescono le donne manager a Venezia (+4%) e Rovigo (+28,1%)

Negli ultimi dieci anni, le donne manager sono cresciute del 4,3% nell’area della Città Metropolitana di Venezia, mentre gli uomini nello stesso ruolo sono diminuiti del 3.3%. Una crescita notevole, ma su cui fare ancora tanto e che vede le donne ricoprire per il 41% il ruolo di socio e per il 28% una carica dirigenziale nelle imprese attive sul territorio veneziano. Nella provincia di Rovigo sono cresciute del 28,1%, mentre il numero degli uomini nello stesso ruolo è diminuito drasticamente. Ricoprono per il 37% il ruolo di socio e per il 29% una carica dirigenziale nelle imprese attive sul territorio. Attualmente le donne rappresentano il 26% degli amministratori delle imprese polesane.

Secondo i dati elaborati dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo, al 31 dicembre 2019 le imprese femminili attive nei territori di Venezia e Rovigo sono 19.558, il 10,4% di esse è gestito da donne giovani (al di sotto dei 35 anni) e il 13% da straniere. In totale le aziende rosa occupano 58.494 addetti e rappresentano il 21,3% del sistema imprenditoriale locale.

"L’ aumento della presenza di donne nei ruoli dirigenziali delle nostre imprese è certamente un dato positivo, ma non ancora sufficiente - commenta Giuseppe Fedalto, presidente Camera di Commercio di Venezia Rovigo - Bisogna fare di più per fa sì che si raggiunga un livello maggiore delle professionalità femminili all’interno dei team aziendali. In entrambi i nostri territori registriamo complessivamente una crescita stabile delle imprese femminili, nonostante la contrazioni di alcuni settori come il commercio e l’agricoltura. Positivo, invece, il dato sui settore dei servizi, dove le donne imprenditrici sono nettamente in maggioranza”.

A Venezia sono 13.732 le imprese rosa attive, stabili rispetto al 2018. I settori dove si registrano più attività sono quelli del commercio con il 27.7%, i servizi di alloggio e ristorazione con il 14% e l’agricoltura 12.2%. Allo stesso tempo però agricoltura e commercio sono i settori dove si registrano le contrazioni più rilevanti in termini assoluti, mentre il servizi di alloggio e ristorazione continuano a crescere.

In crescita, invece, le imprese femminili nella maggior parte degli altri settori del terziario, in particolare quelle che svolgono attività di Altri Servizi (Attività di servizi per la persona, Riparazione di computer e di beni per uso personale, Attività di organizzazioni associative), con 43  imprese in più (pari ad un +2.7%). È il settore dove si registra il tasso più alto di presenza femminile (53,8% rispetto al totale delle imprese del settore), in cui si concentrano in particolare i servizi per la persona come parrucchiere, estetiste o lavanderie. Segue il settore della Sanità e assistenza sociale con un tasso di presenza femminile del 31,5%.

Le imprese femminili attive nella provincia di Rovigo sono 5.826 e rappresentano il 24,2% delle imprese totali, incidenza più alta rispetto alla media regionale e nazionale. I settori dove si registrano più attività sono quelli dell’agricoltura con il 31%, il  commercio con il 21 e gli altri servizi con l’11%. Commercio, servizi di alloggio e ristorazione e agricoltura e sono i settori dove si registrano le contrazioni più rilevanti in termini assoluti. Crescono invece le imprese femminili in quasi tutti gli altri settori del terziario, in particolare quelle che svolgono Attività professionali, scientifiche e tecniche, con 13  imprese in più (pari ad un +11,8%) .

Il settore con il tasso più alto di presenza femminile rispetto al totale delle imprese del settore, è quello degli Altri servizi, dove l’incidenza raggiunge il 61,9%. In questo settore  si concentrano in particolare i servizi per la persona come parrucchiere, estetiste o lavanderie. Seguono i settori delle Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione con un tasso di presenza femminile del 39,6% e  il settore della Sanità e assistenza sociale (34,7%).

06/03/2020
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