cs | Una nuova casa per le imprese: CCIAA Venezia Rovigo costruirà la nuova sede in via Torino
- comunicato stampa -
UNA NUOVA CASA PER LE IMPRESE. CAMERA DI COMMERCIO INVESTE 30 MILIONI SULL’AREA DI VIA TORINO PER LA REALIZZAZIONE DELLA FUTURA SEDE ISTITUZIONALE
Presentato a Mestre il progetto esecutivo del polo innovativo che ospiterà oltre gli uffici camerali, la nuova sede della Stazione Sperimentale del Vetro, nell’area adiacente al Campus Ca’Foscari. Entro fine febbraio l’uscita del bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori.
Mestre, 14 febbraio 2019 - Un edificio efficiente e sostenibile, a basso impatto ambientale, moderno e connesso al mondo dell’università, della ricerca e dell’innovazione e dei servizi. Sarà questa la futura casa delle imprese veneziane, ovvero la nuova sede istituzionale della Camera di Commercio di Venezia Rovigo in terraferma, che sorgerà nell’area adiacente al Campus Ca’ Foscari di via Torino a Mestre.
Il progetto esecutivo, presentato oggi alle categorie economiche e ai professionisti del territorio durante un seminario promosso dall’Ente sui temi della “Rigenerazione urbana ed Edilizia sostenibile”, prevede un investimento di circa 30 milioni di euro per la costruzione di due edifici della superficie complessiva di 7.934 mq e un’area parcheggi di 5.317 mq di cui 3.240 mq interrati. Uno stabile ospiterà le attività della CCIAA (3.409 mq) e l’altro la nuova sede della Stazione Sperimentale del Vetro (4.525 mq), Azienda speciale della stessa Camera di Commercio attualmente localizzata in fabbricati in locazione a Murano e al Vega di Porto Marghera.
I tempi previsti per la realizzazione dell'opera sono di circa 30 mesi, a cui si aggiungono le fasi di gara per l’aggiudicazione dei lavori e la stipula del contratto d’appalto. L’uscita del bando di gara è previsto entro la fine del mese di febbraio.
L’area in cui sorgerà la nuova sede è un terreno su cui la Camera di Commercio ha acquisito il diritto di superficie dall’Università Ca’ Foscari nel 1991, con la possibilità di realizzare due edifici già rientranti nel progetto di ampliamento del Polo Universitario, e che di fatto diventeranno gli spazi della CCIAA e della Stazione Sperimentale del Vetro. Il diritto di superficie della durata di 99 anni, si concluderà nell’aprile del 2090, termine dopo il quale il complesso dovrà essere consegnato all'avente diritto.
“La nuova casa delle imprese veneziane sarà un polo efficiente e altamente tecnologico. Un luogo dove confluiranno mondo dei servizi, dell’università e della ricerca grazie alla costruzione della nuova sede della Stazione Sperimentale del Vetro e anche al nuovo piano di viabilità previsto sull’area che permetterà il collegamento con il Parco Scientifico e tecnologico del Vega - dichiara Giuseppe Fedalto, presidente CCIAA Venezia Rovigo - Quando abbiamo deciso di ridimensionare i nostri spazi in centro storico a Venezia lo abbiamo fatto immaginando di poter sviluppare per il territorio, per le nostre imprese e i nostri giovani un vero e proprio Ecosistema d’innovazione, in cui sviluppare l’imprenditorialità, stimolare la competitività e valorizzare il capitale umano”.
L’opera è finanziata interamente dalle casse dell’Ente, grazie al processo di riorganizzazione e razionalizzazione del patrimonio immobiliare, avviato due anni fa, per rispondere a una disposizione di Unioncamere nazionale e del Mise. Un piano che ha portato all’alienazione del palazzo veneziano di Calle Larga XXII Marzo (64.125.000 di euro); al mantenimento del presidio in centro storico a Venezia con la firma del preliminare di acquisto di Palazzo Ca’ Nova (4.921.000 di euro), in Campiello del Remer a Dorsoduro e che porterà nel medio periodo all’alienazione degli attuali immobili di Mestre e Marghera.
SCHEDA TECNICA
VOLUME GENERALE DI PROGETTO: mc. 35.875,00;
SUPERFICIE COMPLESSIVA LORDA DI PROGETTO: mq. 7.934,25;
SUPERFICIE COMPLESSIVA DI PARCHEGGIO: mq. 5.317; di cui interrata mq. 3.240,48; esterna mq. 2.076.
SPAZI INTERNI
L’edificio destinato alla Stazione Sperimentale del Vetro (4.525 mq) avrà un utilizzo di tipo misto in quanto le funzioni in esso inserite prevedono la sola presenza di laboratori ai piani interrato e terra, la presenza di laboratori ed uffici al piano primo, gli uffici direzionali al piano secondo. L’edificio destinato alla Camera di Commercio (3.409 mq) avrà destinazione d’uso Direzionale e prevede pertanto la localizzazione a seconda del piano di uffici aperti o no al Pubblico, aree di accoglienza, sale riunioni, uffici di rappresentanza o operativi.
FACCIATE ESTERNE
Il criterio di scelta della tipologia costruttiva sarà orientato all’ottenimento di coefficienti globali di dispersione termica tali da minimizzare i consumi energetici dei due edifici. Le facciate esterne saranno realizzate mediante l'accoppiamento di strati con funzioni tecnologiche diverse: fonoassorbimento, ridotta trasmittanza termica ed elevata resistenza all’acqua.
EFFICIENZA ENERGETICA
I due edifici saranno autonomi rispetto al comparto Universitario, produrranno energia elettrica, di condizionamento e raffrescamento, grazie alla tecnologia della trigenerazione un sistema di cogenerazione che, oltre a produrre energia elettrica, consente di utilizzare l'energia termica recuperata dalla trasformazione termodinamica anche per produrre energia frigorifera, ovvero acqua refrigerata per il condizionamento. La CCIAA di Venezia Rovigo ha scelto, inoltre, di aderire al protocollo di certificazione ambientale volontario, LEED. Il processo seguirà tutto il procedimento a partire dalla fase di progettazione fino al termine dei lavori a garanzia di una maggiore qualità dell’intervento costruttivo.